Un consiglio a Silvio Berlusconi

Pare che Silvio Berlusconi domenica sera si sia precipitato a telefonare a Matteo Renzi per congratularsi e che il Cavaliere e i suoi fedelissimi non vedano l’ora di andare alle elezioni, provando rabbia verso Alfano che non ha nessuna voglia di tornare alle urne.
Credo sinceramente che in questo momento gli interessi di Silvio Berlusconi siano difesi molto meglio da Alfano che dal Cavaliere stesso.
Perché andare ora alle urne con Berlusconi (o chi per lui) contro Renzi sarebbe un massacro per l’autoproclamato leader dei Moderati. Berlusconi da vent’anni fa la stessa campagna elettorale attaccando gli avversari a suon di “comunisti!” “partito delle tasse!” “toghe rosse!”!
Inoltre ad ogni comizio dal 94 evoca con terrore e sgomento “i signori della sinistra”, che a suo dire rappresentano e provocano ogni male del paese. Beh i cosidetti “signori della sinistra” (credo sia rivolto principalmente a Massimo D’Alema) domenica sono stati sonoramente sconfitti proprio da quel Matteo Renzi che al primo voto utile sarà il candidato alla Premiership del Centro-sinistra.
E che argomenti potrà usare il nostro Silvio contro il giovin Matteo? Se evocherà “i signori della sinistra” si sentirà rispondere “io li ho battuti e fatti fuori dal mio partito”. Potrà gridare ai “comunisti!” contro un ex Dc accusato di non essere abbastanza di sinistra e che nel suo primo discorso da leader del PD ha attaccato i sindacati? E le “toghe rosse”? Renzi non ha mai rilasciato dichiarazioni sui problemi giudiziari dell’ex Premier, al più ha detto che le sentenze si rispettano ma senza mai accanirsi un minimo.
Bel problema per Silvio andare a votare contro questo qui, dovrà trovare nuovi argomenti. Può provare a puntare sul suo amore per i cani e accusare i magistrati di perdere tempo a indagare su di lui invece di preoccuparsi della piaga dell’abbandono dei dolci quadrupedi in autostrada. Oppure può ricevere i forconi e formare con loro un’alleanza contro capitalisti e finanzieri. Qualcosa gli verrà in mente, tante sono le strade che può percorre quel genio (perché è un genio, se del bene o del male lo dirà la storia),ma intanto prenda tempo. Ascolti Alfano, aspetti un paio d’anni, lasci che Renzi si logori a fare il candidato in eterno e che gli si possa addossare un po’di colpe del Governo Letta. Da qui al 2015 chissà quante idee che verranno…

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