Un Super Dritto al Quirinale

Che dritto questo Luca Odevaine, indagato per corruzione per il caso “Mafia Capitale”. Si chiamava Odovaine ma nell’89 viene condannato per droga. Allora si cambia il cognome per nascondere la cosa e risultare incensurato e incredibilmente arriva a ricoprire alti incarichi pubblici senza che nessuno si accorga del suo passato. Non se ne accorge quel super dritto di Walter Veltroni che, una volta sindaco, promuove l’ex Odovaine ora Odevaine a capo del suo staff.
Ultimamente si è parlato del superdritto Veltroni come nuovo Presidente della Repubblica. Ma possiamo mandare al Quirinale un superdritto come questo? Non c’è il rischio che compia altri errori simili e metta nuovamente persone sbagliate in posti chiave?
“Il caso Odevaine è stato un caso singolo che non ricapiterà, Walter Veltroni è sempre attentissimo nella selezione della persone a lui vicine ” ha dichiarato il suo nuovo portavoce Totò Giina.

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