Destra, Sinistra, Juve, Inter

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Non distinguo più la destra dalla sinistra. Sembra si siano scambiati i ruoli.
Il centrodestra sembra il vecchio centrosinistra, in cui non si capisce chi comanda, stanno aspettando l’ultimo momento utile per decidere chi candidare, e mica per tenere viva la suspance, ma perchè si stanno scannando. Ci sono vecchi leader che non vogliono togliersi di mezzo, vendette trasversali e personaggi da sempre rivali che pensano di allearsi solo per irritare un terzo (Alfano e Fitto, la loro possibile alleanza ricorda il film Alien Vs Predator).
E poi micro partiti che rivendicano la loro importanza all’interno della coalizione, suscitando l’ira dei più grossi: “pulci” li ha soprannominati Berlusconi, in un raro momento di lucidità, facendo imbestialire la Meloni (e ha ragione, in Fratelli d’Italia saranno anche in tre, ma uno è Crosetto…).
Poi quando finalmente salta fuori un leader che può ambire a infastidire la sinistra (Salvini) taaac, uno del suo stesso partito fa una scissione per indebolirlo e vederlo perdere:  “il tipico autolesionismo della sinistra” avremmo commentato qualche anno fa.
Nemmeno la sinistra riconosco più. Dopo anni passati a omaggiare e a farsi indicare la strada dalle procure, alle prossime elezioni regionali avranno in Liguria una candidata governatrice indagata, mentre in Campania addirittura un condannato in primo grado con forte rischio di decadenza dalla carica se eletto, roba che una volta ci si sarebbe aspettato dal centro destra e che al centro destra non sarebbe stato perdonato: “Garantismo” dicono ora (già, lo dicono ora…).
In Veneto invece la candidata è Alessandra Moretti, che non ha problemi con la giustizia ma è parecchio figa (più della Boschi, voglio vederla la Boschi a 42 anni), e anche questo qualche anno fa era appannaggio della destra berlusconiana.
E’ strano, è veramente strano vedere gli attori scambiarsi in modo così evidente le parti in commedia.
La stessa sensazione la provai quando l’Inter vinceva quattro scudetti di fila con tanto di Champions League finale a coronare il tutto mentre la Juve arrancava, sbagliava campagna acquisti, esonerava allenatori e i dirigenti sembravano non capirci niente. Pensavo “cavolo le parti si sono invertite totalmente! Qualche anno fa era tutto il contrario.”
Poi andato via Mourinho, ma soprattutto finito l’effetto Calciopoli (secondo i detrattori dei nerazzurri) i rapporti tra le due squadre sono tornati esattamente come prima e ora la Juve domina in Italia e ben figura in Europa mentre l’Inter, be’…
Quindi gli elettori del centrodestra possono sperare che le cose tornino come prima: in fondo è quello a cui stanno lavorando Speranza, Fassina e Bersani.

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