Ha vinto la Democrazia (mika tanto ma vabbè)

In Grecia ha vinto il no al referendum indetto dal Governo e in Italia siamo tutti ammirati dall’orgoglio del popolo greco che ha respinto l’austerità e la dittatura europea. Lo stesso popolo greco però dimenticava l’orgoglio quando, temendo il default, e non avendo troppa fiducia nel proprio governo, desiderava ritirare i propri soldi dalle banche, perchè siamo tutti idealisti ma quando sul piatto ci sono i nostri pochi spicci l’orgoglio e gli ideali vengono meno, ma vabbè.
Ha vinto il no, hanno vinto i greci che non si fanno mettere i piedi in testa e come prima conseguenza si dimette Varoufakis, il ministro dell’economia greco, il duro odiato dalla Troika. “Mi dimetto per facilitare l’accordo e mi vanto del disprezzo dei creditori” le sue parole. Ma ieri non aveva vinto la democrazia e l’idea che nè la Troika nè i creditori possano scegliere i membri del governo di un paese e cosa deve fare quel paese? Vincono i greci che non si prostrano alla Merkel e si dimette il loro rappresentante più importante? Ma vabbè.
Ha perso Martin Schultz, il tedesco presidente del parlamento che è andato a farsi un giro turistico di tre giorni in Grecia a fare campagna per il Sì facendoci rivalutare Berlusconi che definì lui “Kapò” e coniò per quelli che come Schultz lo contestavano al parlamento Europeo  l’appellativo di “turisti della democrazia”: preveggenza impressionante.
Hanno vinto Fassina e Vendola andati in Grecia a festeggiare come se avessero vinto loro e in fondo li capisco, le uniche soddisfazioni elettorali le possono avere facendo il tifo all’estero o vedendo perdere Renzi, sono gli interisti della democrazia. Vendola se n’è uscito con un discorso pieno di retorica tra il Davide e Golia, Platone, Socrate e Pericle concludendo con “ha perso l’Europa di Salvini”. Ma vabbè.
Beppe Grillo esultava perchè questa è la democrazia diretta e quindi evviva la democrazia. Anche la Meloni e altri si sono uniti al coro, tutti a dire evviva la democrazia, facciamo sempre decidere il popolo, evviva evviva. Giusto, facciamo anche un referendum in Germania, Olanda, Finlandia e chiediamo a quei popoli se vogliono prestare ancora soldi al fiero popolo greco? Voglio proprio vederli Fassina e Vendola in Piazza a Berlino o Amsterdam festeggiare la vittoria, eh si, sarà già una vittoria se non li menano. Ma vabbè.
In conclusione, sapete come si chiama la prostituta greca?
Mikateladogratis*

* è solo una battutaccia sentita in “Pierino colpisce ancora” che mi è tornata in mente ieri sera e che mi fa sempre ridere

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