Archivio mensile:Giugno 2016

La democrazia è quello che ci meritiamo

Circolano in questo ore successive alla vittoria del #leave al referendum sulla #brexit articoli, infografiche e commenti sdegnati su un fatto evidente, ovvero lo sbilanciamento del voto per fascia di età, con gli over 65 a votare in massa per l’uscita che di fatto peserà molto più sulle vite dei loro giovani concittadini che sulle proprie.
L’idea della ponderazione dei voti in democrazia non è nuova, e risponde sicuramente ad un problema oggettivo, ovvero che la democrazia mandi a ramengo le spinte innovatrici e/o la consapevolezza del voto mischiando in un unico calderone scelte ignoranti fatte di pancia con quelle illuminate fatte di informazione, obiettività e lucidità.
Il problema di questa soluzione è però quella di partire da un assunto iniziale, ovvero da un luogo di approdo – una decisione considerata giusta – che la democrazia dovrebbe produrre. Occorre arrivare ad una decisione precisa, ecco allora che la ponderazione è lo strumento. Ma chi decide quale sia la decisione giusta? Ai referendum orde di capre annullano il voto dei pochi che con coscienza si sono informati e sono in grado di prendere una decisione equilibrata? Ponderiamo il loro voto. Ma chi decide come?
La democrazia che conosciamo noi viaggia invece su un principio di semplificazione disarmante: è l’uguaglianza, baby; ed è grazie a questa semplificazione che le decisioni prodotte dalla democrazia, per quanto incondivisibili, criticabili, financo aberranti, fotografano esattamente il livello aggregato di informazione, coscienza, conoscenza e lungimiranza di un’intera popolazione, in cui persino il grado di menefreghismo – l’astensione al voto – viene rappresentato e produce i suoi effetti.
Per questo la democrazia è quello che ci meritiamo. E la classe politica che ne consegue, come un Cameron cui esplode tra le mani una sparata elettorale fatta per pescare i voti altrui, essa stessa è quella che ci meritiamo.

ps. puntualizzato ciò, i referendum andrebbero aboliti.

No Imu day

Il PD ha celebrato in alcune piazze il No Imu Day,la festa per la cancellazione dell’odiata tassa sulla casa eliminata dal governo. Bene bravi,bis. Cosa farete voi coi soldi risparmiati? Io c’ho pagato il bollo della mia auto gpl che fino all’anno scorso non pagavo…….. Evviva!