Archivio mensile:Aprile 2014

SAP: “Sono Anche Protetti”

Un poliziotto che mette in discussione l’autorità del giudice, di fatto mette in discussione la sua stessa autorità, garantita proprio dal sistema giuridico che ha il compito di verificare eventuali abusi. Di fatto il sistema giuridico deve tutelare i cittadini ma al contempo è garante anche del lavoro svolto da parte dei poliziotti. Ecco perchè questi applausi oltre che ad essere indegni sono del tutto idioti.

Silvio non ci andare!

Due mesi fa te lo avevo detto, non fidarti di Renzi che ti frega! Non mi hai voluto ascoltare e hai visto i risultati! Lui è diventato premier e tu crolli nei sondaggi! Quindi stavolta ascoltami! Silvio non ci andare! Silvio non ci andare a fare i servizi sociali in quella struttura per anziani! Ricordati che la maggior parte dei ricoverati nelle case di riposo sono stati portati lì con l’inganno!

La politica del (l’obbligare a) fare.

La lotta alla burocrazia è il cavallo di battaglia minimo di ogni lista o candidato a qualsiasi cosa. La Burocrazia, con la maiuscola, come un mostro spaventoso e autonomo di cui nessuno ha colpa, e che se anche tutti sembrano sapere perfettamente come combattere e vincere, nessuno vince mai.
Iniziare a comprenderne l’origine, dopo tanto ciarlare, potrebbe essere un primo passo verso l’efficacia di certi annunci, ma trovare una definizione univoca non è semplice. Sicuramente una definizione parziale è questa:
Burocrazia è quando si regolano, per legge, cose che si potrebbero fare senza.
Facile da comprendere: succede quando, ad una misura che vada al cuore del problema, si uniscono mille orpelli collaterali assolutamente superflui, ma che già essendoci, costituiscono un danno. Perchè questa è una delle caratteristiche sicure e principali della burocrazia: non è ingiusta ma superflua, e essendo superflua diventa ingiusta.
Ne è esempio lampante il pensiero dominante, così politically correct, della Democrazia Paritaria. Obbligare per legge i partiti politici a candidare un numero minimo di donne nelle liste elettive. Imporre quindi con la legge un fattore che dovrebbe essere di cultura. Ovvero i partiti politici che, invece di dimostrare cultura paritaria e candidare donne, decidono di fare una legge per obbligarsi a candidare donne per dimostrare cultura paritaria.

Storie Terribili

Terribile la storia di quella coppia di Roma che, dopo essersi sottoposta con grande speranza alla fecondazione assistita, ha scoperto che per errore alla donna sono stati impiantati gli embrioni di un altra coppia e ora si ritrovano ad aspettare due gemelli che non sono figli loro. Terribile la storia di Angelino Alfano che, dopo aver lasciato Berlusconi, pensava che il suo nuovo un partito avrebbe attirato il meglio dei pensatori liberali del paese e invece si ritrova in grembo Paolo Bonaiuti.

Carcere e compromessi

Il Vice Ministro Enrico Morando non si è solo limitato a proporre il salario minimo ma è addirittura andato oltre dichiarando “Carcere per quei datori di lavoro che pagano i dipendenti troppo poco.” Siccome siamo in Italia, paese in cui è quasi impossibile per un governo andare contro Confindustria, temo che si arriverà a questo compromesso: niente salario minimo e carcere per chi guadagna troppo poco.