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La Sostituzione (etnica)

Kais Saied, primo ministro tunisino (e aspirante dittatore secondo i maligni, a cui noi non apparteniamo) ha lanciato pochi giorni fa l’allarme: “E’ in corso una sostituzione etnica in Tunisia, c’è chi paga per sostituire i tunisini con gli abitanti dell’Africa subsahariana!

Effettivamente perchè uno che abita in una zona ricca e prospera come l’ Africa SubSahariana dovrebbe lasciare il proprio paese, se non a scopo di una sostituzione etnica?

L’Unione Africana ha accusato Kais Saied di razzismo, ma quelli dell’Unione Africana quanti migranti si sono presi in casa loro,sti finti buonisti?
La cosa comunque mi ha fatto un po’ strano: io sapevo del piano di sostituzione etnica Kalergi, il cui scopo, voluto dalle Elites, è quello di sostituire i cittadini europei con asiatici e africani, allo scopo di avere manodopera a basso prezzo. Ma evidentemente ora le Elites vigliacche hanno aperto un franchising in Maghreb.
A rendere ancora più confusa la situazione, si sta diffondendo una corrente di pensiero nell’afrocentrismo, per cui coloro che si sentono veri africano sostengono che i magrebini non lo siano e debbano tornarsene in Asia. Cioè, questi sono anni che si sostituiscono a vicenda e ne sono accorti solo ora! Che babbei.
In più, ci si mette pure il Fondo Monetario Internazionale, che non vuole prestare soldi alla Tunisia, condannandola alla povertà, col rischio che i subsahariani col cazzo andranno ancora in Tunisia a fare sostituzione etnica, e come sostituti dei sostituti i tunisini rischiano di cuccarsi quegli Italiani che, da settembre, perderanno il Reddito di Cittadinanza.

Intanto anche qui la sostituzione etnica è in corso da almeno 7 anni, quando Salvini per primo lanciò – inascoltato – l’allarme. E aveva ragione, se no come ve li spiegate Eder prima e adesso Retegui in Nazionale? Con le sue coraggiose accuse ai Poteri Forti, parlò di “pulizia etnica dei padani e financo di genocidio ai danni degli italiani“. Lo prese sul serio l’ambasciata turca, che chiese rassicurazioni: “Il genocidio che state subendo è tipo quello che noi NON abbiamo fatto agli Armeni? “.
Anche Giorgia Meloni, nel 2016, parlò di continui sbarchi favoriti dai governi di sinistra e di prove generali di sostituzione etnica “Ogni anno 100.000 giovani connazionali lasciano l’italia mentre sbarcano decine di migliaia di Migranti!” seguito dal classico “Bloccare le partenze” (entrambe? ndr)

Ma oggi, nonostante il prestigioso e autorevole scoop di Libero del 2 dicembre 2022: gli sbarchi continuano a frotte, molto più che coi governi della sinistra “complici dell’invasione“. Il brillante ministro Piantedosi da la colpa dei continui arrivi all’opinione pubblica favorevole agli sbarchi: la stesso opinione pubblica che quattro mesi fa diede la maggioranza al Centrodestra deve essera gia’ stata sostituita, mannaggia alle Elites!

La situazione si è talmente aggravata al punto di sospettare – se non avere addirittura la certezza – che pure la Meloni, visto anche il recente Decreto Flussi, abbia aderito pure lei al Piano Kalergi: “ce lo chiedono le imprese di regolarizzare i migranti” si come no; ah! i bei vecchi tempi quando c’erano solo gli immigrati perbene che venivano a delinquere e a fare casino. Se non fossimo una massa di ipocriti, sulla richieste di soggiorno come opzioni dovremmo scrivere:
Motivo del viaggio:
A)furto con scasso
B)Stupro
C) falso profugo da 35 euro al giorno
D) Sostituzione etnica

Ma è un porblema che riguarda tutti; i inglesi, che di sostituzione etnica se ne intendono, e che anni fa sostituirono i Pellerossa (storia vera, ndr), hanno minacciato, a scopo deterrente, che deporteranno tutti gli immigrati irregolari in Ruanda (comodo se arrivi dal Ruanda); la Tunisia avrebbe potuto provarci col Molise, se solo esistesse, noi potremmo provare con Wakanda, che almeno esiste.
E allora, il sempre più brillante ministro Piantedosi, prova a risolvere il problema internazionale invitando i i migranti a rimanere a casa per aiutare il riscatto del proprio paese, ma è stato perculato da un’infìdo migrante che pare abbia chiosato “ma ancora non l’avete capito che noi emigriamo solo per rompervi i coglioni?

State in ansia, seguiranno aggiornamenti.





Sul Decreto Flussi

La destra ci ha ripetuto, per anni, che per regolarizzare l’immigrazione avremmo dovuto aiutarli a casa loro. Ma, ora che sono al governo, allargano le quote ed i canali regolari di ingresso perchè il nostro tessuto socio-produttivo ha bisogno di almeno 200 mila nuovi immigrati all’anno – come chiedono e invocano le parti sociali e buona parte degli analisti – soprattutto nell’assistenza agli anziani e nel comparto agroalimentare.
Per aiutarci a casa nostra, insomma.

Per la fine della guerra: un suggerimento.

Uno (politico, professore, attivista, le altre volte in disaccordo tra loro):
– Sono contrario all’invio di armi in Ucraina!

L’altro:
– Servono agli ucraini per difendersi.

Uno:
– Così si prolunga la guerra e si allontana la pace!

L’altro:
– mmm (riflette)

(poi aggiunge)
– Be’, ma se vogliamo che la guerra finisca il prima possibile, perchè tenerci le armi? Inviamole alla Russia!

Il problema del cuggino

E dire che il problema era già conosciuto, e in qualche modo avevamo sfiorato l’argomento già nel 2018, con questo articolo. L’accettazione del dato statistico è uno dei punti di scontro su cui, da molto prima del covid, duellano sostenitori e detrattori dei vaccini. Il meccanismo è noto, anche al di fuori dell’ambito medico: ogni volta che qualcuno avanza la tesi che qualcosa – un farmaco, un’operazione, un mezzo di trasporto, un investimento, etc – sia sicuro, salta fuori quello che dice “a mio cuggino è successo invece“. Sì, è vero, può accadere. Ma è una percentuale trascurabile su un campione elevato. “Trascurabile vaglielo a dire a mio cuggino“.


Questo approccio, che potremmo chiamare elusione del dato statistico, ma che chiameremo il problema del cuggino, è purtroppo lo stesso meccanismo usato nell’ultimo anno dai media e da buona parte della divulgazione scientifica, nel tentativo – lodevole per carità – di richiamare all’attenzione le coscienze dei più: fatevi un giro nelle terapie intensive! Muoiono i giovani in piena salute! I dati dell’Istituto Nazionale di Sanità parlano chiaro da aprile 2020 e continuano a parlare chiaro: al 1 marzo 2021, (trovate i dati qui) i morti sotto i 40 anni, in Italia, per Sars Cov 2 senza malattie pregresse sono 36, su un totale di 96.141 decessi. Lo 0,0004%. Percentuali trascurabili, al pari degli 0,002% citati in queste ore per i casi di trombosi seguite all’inoculazione del vaccino AstraZeneca. “Eh però quello lì potresti essere tu, o tuo cuggino“.


Deve dunque stupire che ora, di fronte al prevedibilissimo verificarsi di effetti collaterali della vaccinazione, le stesse persone che per un anno sono state chiamate a preoccuparsi del dato statistico trascurabile, si impauriscano all’idea di finire come mio cuggino? Ovviamente no. Eppure, proprio perché abituati ad anni di animate discussioni su questi temi, sarebbe stato opportuno che il mondo scientifico (qualcuno ha detto Burioni?) e dell’informazione non cadessero in questa trappola, utile finché si vuole, ma che rischia di lasciare strascichi più tossici del virus stesso: il problema della fiducia nell’informazione (e di conseguenza nella scienza) sarà l’onda più lunga di questa pandemia.


Così giovane così finito

Matteo Renzi ha sempre voluto bruciare le tappe, ha sempre avuto fretta, non ha mai aspettato il suo turno o che qualcuno si facesse da parte, quando voleva una carica ci si fiondava e così facendo mica gli è andata male: Presidente di Provincia a 29 anni, Sindaco a 34 e infine il suo capolavoro, Premier a 39, il più giovane della storia Repubblicana.
Ironia della sorte a forza di bruciare le tappe a soli 42 anni è diventato anche il più giovane finito della Storia Repubblicana…..

P.S L’autore scrive sapendo che :
-nel 1919 a Milano un gruppo di Socialisti inscenò il funerale del loro ex compagno Benito Mussolini che, lasciato il vecchio partito per fondare i Fasci di combattimento, prese una tale bastonata alle Comunali di Milano da sembrare al capolinea
– Nel 1985 Roberto Baggio sembrava costretto a lasciare il calcio a soli 18 anni dopo un grave infortunio al ginocchio destro
– La prima volta che Silvio Berlusconi è stato dato per finito politicamente era il dicembre del 1994

(RIN) Congiurati

Premesso che Erdogan è un pessimo leader per la Turchia che lui desidera far tornare a come era cento anni fa rendendola sempre più islamizzata, i militari che hanno tentato il golpe sono degli autentici rincoglioniti.
Primo, per ragioni ideali: Erdogan sarà quel che sarà ma comunque è stato eletto; certo, le elezioni in Turchia non saranno libere come quelle americane, ma un colpo di stato non è un atto di libertà del popolo. I militari hanno dichiarato che facevano il colpo di stato per difendere la democrazia, che è come dire a una donna “ti ammazzo perchè ti amo”…
Secondo: perchè avendo fallito hanno solo rafforzato Erdogan che ne approfitterà per instaurare un clima ancora più repressivo.
Terzo: perchè nei colpi di stato vale la sacra regola del calcio, se vinci sei un eroe, se perdi sei un coglione. Nessun governo al mondo a tentato golpe in corso ha espresso condanna contro i militari a cui sicuramente avrebbero dato sostegno in caso di presa del potere. Ma a risultato acquisito tutti hanno espresso condanna per i congiurati e appoggio e solidarietà al legittimo governo turco ; “La democrazia è la via maestra” ha detto Renzi stamattina, esatto, ma dirlo a golpe in corso no? Ma si sa, a Renzi piace sempre essere sicuro di stare dalla parte dei vincitori.
Insomma questi soldati turchi sono i Pellè dei colpi di stato, anche Pellè avesse segnato il suo rigore sarebbe stato celebrato come un eroe e tutti ci saremmo fatti i selfie mentre facciamo il gesto del cucchiaio, invece ha sbagliato e lo riteniamo solo una gran coglione. La vita va così, nello sport e nei golpe, con una piccola differenza, nessuno offrirà 38 milioni di euro ai militari turchi per andare a tentare un colpo di stato in Cina.

No Imu day

Il PD ha celebrato in alcune piazze il No Imu Day,la festa per la cancellazione dell’odiata tassa sulla casa eliminata dal governo. Bene bravi,bis. Cosa farete voi coi soldi risparmiati? Io c’ho pagato il bollo della mia auto gpl che fino all’anno scorso non pagavo…….. Evviva!

Così tanto per……

La piccola “Favour”, la bambina di nove mesi incredibilmente sopravvissuta ad un naufragio nel mar di Sicilia sta ricevendo migliaia di richieste di adozione. Bravi gli Italiani che sono generosi e solidali ma,così tanto per, ci va di ricordare che in Italia ci sono circa trentamila bambini che nessuno vuole adottare, certo non neonati, che vanno via come il pane,ma bambini un po’ grandicelli con gravi problemi causati da contesti famigliari difficili o disabilità, che per riallacciarci ad un’altra notizia della settimana, non ispirano tenerezza a nessuno…..Così tanto per……