E’ arrivato Attila.

Saremmo capaci anche noi di spiegarvi ora le ragioni dell’insuccesso di Hillary Clinton che hanno spianato la strada della Casa Bianca a Donald Trump. Ora ne siamo capaci tutti. Ma come diceva il saggio, “se io lo so, tu lo sai, che ce lo diciamo a fare?”.
Piuttosto proviamo ad azzardare una visione sul cosa sarà. Un bel niente, un buco nell’acqua, nada de nada, nisba, keine, rien, kaputt. Donald Trump non sarà la bestia che tutti temiamo.
Non lo sarà perchè c’è sempre una differenza tra il dire e il fare, tra la lotta e il governo.
Non lo sarà perchè non descrivevamo Bush in un modo poi così migliore, ma siamo ancora qui. Certo, non sarà stato il miglior Presidente degli Stati Uniti, ma nemmeno il peggiore. Il Peggiore per la storia fu Nixon, un fascistoide arrogante deposto putacaso con l’unico impeachment della storia del paese.
Non lo sarà perchè persino nel partito repubblicano, che ha la maggioranza al Congresso, pochi lo digeriscono e lo asseconderanno.
Non lo sarà soprattutto perchè gli Stati Uniti sono una democrazia vera, che ha in sé quegli anticorpi capaci di neutralizzare gli istinti libertici di certi voti di pancia: gli Usa non sono nè l’Egitto nè la Turchia, e il potere assolutistico di cui crediamo investito il Presidente è molto diverso dal fare quel cacchio che gli pare come crediamo quando rabbrividiamo pensando alla valigetta con i bottoni delle testate nucleari. Se avete paura di cose del genere, c’è molto più da preoccuparsi a ovest di Los Angeles, credeteci.
E non lo sarà perchè Barack Obama non è stato la salvezza del Mondo, Donald Trump non ne sarà il distruttore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *