Sono finite le vacanze ormai e dopo le digressioni sportive le Sorelle Bandiera sono tornate pronte a dare battaglia. Non sappiamo se siamo ancora due o se siamo tornati in tre, abbiamo cercato di ingrossare la truppa ma c’è più gente disposta ad entrare nel Ncd di Alfano che venire con noi.
L’estate politica italiana non è stata molto interessante e ha fornito pochi spunti. Renzi ha continuato a sparare promesse come un juke box ma parte gli 80 euro niente di che (e la Boschi non ha nemmeno passato la prova costume!).
Giusto a inizio settembre un paio di polemiche, gli statali non avranno l’aumento e Vittorio Sgarbi vuole portare i Bronzi di Riace all’Expo di Milano facendo infuriare i calabresi. Come sempre si arriverà ad un compromesso all’italiana: Renzi in persona porterà i Bronzi di Riace da un Compro oro per pagare gli aumenti agli statali.
In Trentino Alto Adige invece una consigliere comunale di colore si è dimessa perché oggetto di discrimazioni razziali. Per solidarietà dobbiamo cacciare Luca Vender o almeno insultarlo.
Più corpose e drammatiche le questioni estere.
In Iraq un tizio si è autoproclamato Califfo, io inizialmente ero un suo simpatizzante in quanto avevo capito Calippo, ma poi ha cominciato a fare stragi di Cristiani e Yazidi. Pare che fosse in Al Queida ma venne allontanato perché ritenuto troppo estremista (la stessa cosa capitò a me e Vender quando stavamo nel comitato liberazione Nani da giardino). Così ha fondato l’Isis e ora ammazza e decapita chi gli sta a tiro. Di Battista (5 stelle) ha detto è tutta colpa degli Americani (ha straragione, fu la Cia a impedrimi di liberare Brontolo!) ma soprattutto che Isis va capita, così ora si impone un bello streaming col Califfo! Voglio vederlo rispondere alle domande dei militanti “Non sei stato eletto! Sei un Califfo nominato!” “Non pensare di fare il Califfo a vita. Due mandati e a casa!“ “Quanto guadagni? Vogliamo il Califfometrro!“.
Si continua a combattere anche nella vicina Siria, in cui purtroppo nel mese di Agosto sono state rapite due giovani volontarie Italiane. Si è inizialmente temuto fossero in mano ad Isis, poi dopo alcune rassicurazioni è subentrato il terrore, pare che non siano in mano ad Isis ma ai Cinque Stelle.
L’Argentina è ancora in default, quindi ai fossanesi toccherà tenersi Sordella, ma prima o poi si ricongiungerà col suo amato paese, anche perchè Don’t cry for me Argentina è meglio di Don’t cry for me Gianni Mina.